Vediamo in seguito la descrizione delle parti che costituiscono una tavola da snowboard.
(n.b. Per comodità abbiamo deciso di mantenere i nomi delle singole parti nella lingua originaria, ovvero l’inglese.)

• Overall Length (Lunghezza Totale)
  Le tavole da snowboard hanno delle dimensioni predefinite in base all’utilizzo. Le misure espresse in centimetri sono solitamente impresse nella parte centrale della tavola.
• Effective Edge (Lamina Effettiva)
  La lamina effettiva equivale alla lunghezza della parte dello snowboard che resta a contatto con la neve durante una discesa. Si misura inclinando la tavola di 45° su di una superfice piana misurando i punti di contatto. Una lamina effettiva più lunga garantisce maggiore stabilità, una più corta maggiore manovrabilità.
• Contact Point (Punto di Contatto)
  Il punto di contatto è la parte in cui la tavola appoggia in situazione di “riposo”, ovvero senza una persona sopra.
• Tail (Coda)
  Scendendo in forward è la parte posteriore della tavola. Alcune tavole da freeride presentano un taglio a V per facilitare il galleggiamento in neve fresca. Queste tavole vengono chiamate swallowtail e fishtail.
• Nose (Naso)
  Scendendo in forward è la parte anteriore della tavola. Spesso, nelle tavole da freestyle il nose e il tail sono speculari e hanno le stesse dimensioni, ciò favorisce il bilanciamento e la coordinazione durante i tricks.
• Tail Width (Larghezza Coda)
  E’ la parte di tavola più larga nel tail della tavola. Se la tavola è shape true twin le estremità nose/tail variano in base al rider (se regular o goofy).
• Waist Width (Larghezza Centro)
  E’ la larghezza massima della zona centrale della tavola, solitamente si trova al centro della sciancratura e in mezzo alla zona dedicata al montaggio degli attacchi.
• Nose Width (Larghezza Naso)
  E’ la parte di tavola più larga nel nose della tavola. Se la tavola è shape true twin le estremità nose/tail variano in base al rider (se regular o goofy).
• Binding Mounts (Montaggio Attacchi)
  La zona dedicata al montaggio degli attacchi può essere di 4 tipi 2×4, 4×4, 3D e channel.
• Nose Length (Lunghezza Naso)
  E’ la parte di tavola che va dal nose al nose width, ovvero dalla punta estrema del nose alla parte più larga del nose width.
• Tail Length (Lunghezza Coda)
  E’ la parte di tavola che va dal tail al tail width, ovvero dalla punta estrema del tail alla parte più larga del tail width.
• Contact Length (Lunghezza Contatto)
  E’ la parte di tavola che va a contatto con la neve quando il rider è presente sulla tavola. Si può misurare solamente quando la tavola poggia su di una superficie completamente piatta. Una lunghezza di contatto più lunga favorisce stabilità ad alte velocità e maggiore tenuta durante le curve. Una lunghezza di contatto più corta favorisce una migliore manovrabilità e velocità nei cambi di direzione.

 

• Sidecut (Sciancratura)
  Immaginatevi un cerchio di grosse dimensioni che va ad infilarsi perfettamente nel lato della tavola creando un taglio concavo. Partite poi dal centro del cerchio e calcolate il raggio per arrivare al “taglio” della tavola. Questo è il sidecut range (raggio di sciancratura) ovvero il raggio di un cerchio che disegna una porzione di circonferenza (arco o mezzocerchio) che caratterizza la forma di uno snowboard proiettata su di un piano. Se immaginiamo la forma di uno snowboard visto dall’alto, vedremo che è costituita da due archi formati da due raggi di sciancratura opposti.

• Sidecut Depth (Profondità di Sciancratura)
  Ogni sciancratura che caratterizza la manovrabilità di uno snowboard ha una propria misura la quale è fondamentale per capire quale risposta avrà l’attrezzo in fase di curva. Tale misura cjiamata sidecut depth (profondità di sciancratura) si misura in centimetri e si calcola poggiando la tavola a 90° su di un piano, misurando la distanza tra il punto centrare della tavola e la superficie d’appoggio.